Viaggi over 50: dove andare e come scegliere la meta giusta

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Si torna a viaggiare dopo quasi due anni di pandemia.

Viaggiare è per lo più uno stato mentale di sospensione dalla realtà di tutti i giorni e di grande attesa, ti aspetti novità e cambiamenti, oppure conferme, libertà e leggerezza. Sia che tu lo faccia in estate che in inverno è il momento giusto per sottoporre a revisione certi aspetti della propria vita che non funzionano, e che dovranno essere ‘registrati’ al rientro.

Nuove tendenze viaggi.

L’estate è la stagione delle ferie più o meno obbligate e più o meno lunghe, quindi è anche sinonimo per eccellenza di vacanza, ma è proprio questo concetto a essersi modificato dopo la pandemia. Tutti noi siamo cambiati e lo sono anche le nostre esigenze e priorità, al punto che possiamo parlare di nuove tendenze anche nei viaggi.

La vacanza non è più un comportamento abituale e scontato e scegliere la meta giusta non è più un’azione frettolosa dettata dall’offerta migliore, entrambe sono diventate scelte consapevoli.

Se prima la vacanza era vissuta e prenotata in modo passivo e superficiale, con motivazioni assolutamente prevedibili e generaliste come rilassarsi, vedere posti e conoscere gente, ora la richiesta è quella di vivere un’”esperienza trasformativa”, cioè la vacanza deve servire a qualcosa di più concreto per la propria vita, non è più un’esperienza di viaggio ma un’esperienza di vita.

Secondo gli ultimi studi di settore nel post pandemia si stanno sviluppando nuovi modelli di comportamento e nuove tendenze viaggi: dal viaggio trasformativo al solo travel che suggeriscono riflessioni inconsuete e offrono spunti utili su come scegliere la meta giusta del proprio viaggio del cuore.

Il turista-tipo, un tempo orientato alle mete classiche e affollate, ora preferisce le esperienze turistiche capaci di spronare un cambiamento significativo e duraturo per la propria vita. La trasformazione inizia già durante l’organizzazione del viaggio, perché la scelta della meta giusta deve rispondere più o meno consapevolmente alla motivazione che sta alla base del proprio bisogno di cambiare, poi raggiunge il suo culmine quando ci si immerge nel territorio nuovo, ma continua e si consolida una volta rientrati in casa, quando si riflette nelle nuove abitudini e stili di vita.

Il luogo verso il quale ci sposteremo, quindi, non è più una semplice destinazione scelta tra tante, ma diventa la meta delle nostre esigenze e la risposta alle nostre domande.

La meta giusta deve avere i requisiti trasformativi di cui abbiamo bisogno, allontanare ansie e preoccupazioni, offrire spazio al dialogo interiore e all’intimità con noi stessi, regalare benessere psico-fisico. Insomma, il viaggio, anzi la meta, è diventata uno strumento potentissimo di crescita personale e di auto-coaching, ma anche un prodotto di lifestyle di lusso non più stereotipato perché non coinvolge tanto l’aspetto economico ma deve essere un’esperienza personalizzata e autentica.

Tra le nuove tendenze viaggi ce n’è un’altra iniziata ben prima della pandemia e spesso praticata soprattutto dalle millennials, ed è quella del solo travel, il viaggio solitario fatto per scelta indipendentemente che si sia single o meno.

La preferenza a viaggiare da soli per rispondere a se stessi, evitando tutte quelle strategie (a volte faticose) che una buona convivenza richiede per andare d’accordo, inizia a non essere più un fenomeno solo generazionale ma sta coinvolgendo sempre più donne anche dopo i 50 anni, che usano il solo travel come rito di passaggio per esplorare nuove parti di sé ormai libere dal bisogno di approvazione, per ritrovare se stesse oppure per aprirsi all’avventura e regalarsi del tempo.


Come scegliere la meta giusta dopo i 50 anni

Indipendentemente dalla tua motivazione, oggetto del cambiamento profondo che aspiri a raggiungere attraverso il viaggio, la meta giusta deve sempre essere:

1.    sicura in termini di criminalità, salute e asset politico, verifica sempre sul sito del Ministero la situazione della destinazione che ti interessa e registrati sul sito della Farnesina per segnalare il periodo di permanenza in un paese straniero

2.    spettacolare, che sia una metropoli o un’oasi naturale deve poterti garantire attrazioni ed esperienze inconsuete, mozzafiato e ispiranti

3.    amichevole, una comunità gioviale, gentile e accogliente rigenera l’anima e arricchisce l’esperienza di vita sul posto, anche se sei solitaria e poco chiacchierona

4.    sostenibile, evita i luoghi o i periodi presi d’assalto in cui è difficile garantire il rispetto dell’ambiente e della gente locale

Rifletti sulle tue aspirazioni e bisogni. Potresti aver voglia semplicemente di seguire l’istinto senza interferenze mentali, allora lasciati ispirare dalle foto e dalle recensioni condivise da altri viaggiatori, puoi trovare idee su Trippy, su Triptuner e su Pinterest.

Per la maggior parte delle donne che hanno superato o quasi i 50 anni sono principalmente 4 i bisogni che stanno alla base del desiderio di viaggiare e rappresentano la motivazione per scegliere la meta giusta: 1) bisogno di evadere, 2) bisogno di cambiare, 3) bisogno di stare bene, 4) bisogno di scopi e nuove idee.

Se invece preferisci usare un metodo più introspettivo prova a identificarti in una di queste domande di riflessione e scegli quella che ti risuona di più.

Voglio ricaricare le energie, recuperare lentezza e silenzio, disconnettermi con la realtà quotidiana e pensare solo a me stessa.

Se sei alla ricerca soprattutto di benessere fisico, di salute mentale ed emotiva, le isole, la montagna e i piccoli borghi immersi nella natura sono le mete giuste per prenderti cura di te ed entrare in contatto intimo con i ritmi più autentici del tuo corpo.

Sono le mete giuste in cui trovare anche i retreat yoga e i corsi di meditazione, una buona occasione per ritrovare te stessa e iniziare a modificare certe abitudini alimentari o inerenti l’allenamento fisico che puoi cercare di mantenere anche al tuo rientro.

Su wearetravel trovi diverse proposte di vacanze benessere ed escursioni in Italia e in Austria per soggiorni brevi di massimo una settimana, puoi acquistare dei voucher a prezzi scontatissimi e utilizzarli più avanti.

Voglio rafforzare la mia autostima e il senso del potere personale, ritrovare me stessa o scoprire chi sono davvero, affrontare le questioni irrisolte e migliorare il mio dialogo interiore.

Se senti una particolare risonanza con queste motivazioni, le mete giuste sono tutte quelle che ti offrono la possibilità di sfidarti, di confrontarti con la libertà dell’essere te stessa e di sperimentare la tua flessibilità fuori dalla comfort zone.

Possono essere mete avventurose nella natura, ma anche città e luoghi in cui imparare qualcosa di nuovo come una lingua, un piatto, uno sport, oppure contesti che ti permettono di coltivare la fiducia verso gli altri entrando in contatto diretto con la community locale per vivere con loro e come loro. 

Su homestay puoi vivere e respirare la cultura locale prenotando un alloggio in famiglia in oltre 150 nazioni, un modo per vivere un’esperienza di viaggio autentica e intrecciare nuove e durature amicizie oltre i confini della tua città ma anche del tuo paese!

Voglio trovare l’ispirazione per nuove passioni, ho bisogno di entrare in contatto con qualcosa di significativo che mi faccia sentire parte di qualcosa.

Se scoprire lo scopo della tua vita ti spinge a metterti in viaggio, o se hai bisogno di novità e di avere uno sguardo più fresco sulle cose che ti circondano, ci sono diverse mete alternative che aiutano a risvegliare la coscienza e la gratitudine.

Puoi approfondire l’argomento sostenibilità scegliendo mete di valore che mettono al centro la cura e il rispetto per l’ambiente, gli animali e le comunità locali.

Ci sono diversi programmi di volontariato in ambito sociale e ambientale che consentono di viaggiare a costo quasi zero e offrono tantissimo in termini di arricchimento personale. Su wwoof trovi un network di fattorie biologiche dove in cambio del proprio lavoro si ottiene vitto e alloggio gratuiti nelle farm disseminate in Italia, in Europa e nel mondo.

Se invece ti interessano gli animali su volunteerworld ci sono moltissimi progetti da scegliere in Italia (purtroppo pochissimi) e nel mondo che riguardano tutti gli animali comprese le specie in estinzione e quelle marine.

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Simona Brancati Green Lifestyle Blogger

Sono Simona Brancati, classe 1968, sono stata trainer di yoga e pilates, ex giornalista e ora blogger per scelta. Mi rivolgo alle donne over-anta e scrivo di lifestyle e sostenibilità. Approfondisco temi sul benessere psico-fisico, la moda e i viaggi in ottica sostenibile, e su tutto quello che può rendere migliori noi stesse e il pianeta in cui viviamo.

https://www.simonabrancati.com/
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