Come aiutare gli animali e se stessi: 6 modi per allenare la gentilezza e diventare felici rapidamente

Il titolo è provocatorio. Sono tempi duri per tutti gli animali, nessuno escluso, per quelli domestici, selvatici e per quelli legati alla ricerca e allo sfruttamento lavorativo e alimentare. In molti mi dicono era così anche anni fa, solo che l’informazione non arrivava ovunque e quindi certe cose non venivi a saperle.

Sarà, ma anche se così fosse, ora che lo so non posso rimanere indifferente, anche perché rispetto ad anni fa molte sensibilità e consapevolezze sono cresciute nelle persone (anche se spesso non sembra), grazie proprio all’informazione che ha portato a maturare una certa cultura più etica e sostenibile. La stessa che oggi ci fa inorridire davanti al maltrattamento degli animali, al loro sfruttamento nei circhi, nei laboratori e per lavoro, e alle condizioni di quelli stipati negli allevamenti (di terra ma anche di acqua).

Anni fa forse non ci si chiedeva nemmeno come finiva nel nostro piatto un pezzo di animale, o in che modo le piume delle oche venissero infilate serenamente nel nostro fantastico piumino, ma ormai siamo nel terzo millennio, con l’intelligenza artificiale in casa e un post pandemia che ci ha levato dagli occhi anche l’ultima ombra di cortina protettiva di incoscienza e ignoranza.

Le pratiche per la produzione alimentare si sono intensificate con modalità inaccettabili per qualunque essere vivente, per rispondere in modo veloce e massivo alla domanda. Gli abbandoni sono aumentati parallelamente alla voglia di introdurre sempre più amici pelosi in famiglia, talvolta sperando infantilmente che restino cuccioli e sani per sempre.

Stiamo assistendo a una recrudescenza della violenza perpetrata sugli animali, ancora impunita in forme accettabili, che va di pari passo con l’aumento di condotte antisociali e di malessere sociale. I numerosi e frequenti abbattimenti di specie selvatiche degli ultimi tempi seguono logiche incomprensibili che non contemplano politiche preventive sul lungo tempo nè soluzioni alternative.

Il pianeta, la natura e gli animali sono la prova vivente del fallimento di un sistema sopraffatto dalla velocità, dal mordi e fuggi e dall’usa e getta, dalla produttività e dall’utile, nel quale fanno fatica a sopravvivere qualità come impegno, empatia, costanza, cura e ascolto. Ma sono queste le basi per essere felici e hanno tutte come denominatore comune il rispetto e la gentilezza verso noi stessi, dalla quale parte quella verso il nostro ambiente esterno e verso tutte le risorse con cui condividiamo il pianeta.

Rispettare ed essere gentili con la natura e gli animali ci fa assaporare la vita senza l’ombra dello stress, della tristezza e della rabbia, ci rende resilienti e utili, ci fa sentire integri e integrati, in armonia e parte di un tutto. Il rapporto con gli animali ci fa tornare bambini, alla ricerca del gioco e del linguaggio giusto per comunicare con il mondo esterno, ci àncora magicamente al presente, al qui e ora immune da ansia da prestazione e da scenari futuristici su cui non abbiamo controllo né potere. Il potere della gentilezza è semplice e immediato, ne basta un goccio e vai avanti come un treno per giornate intere.

E’ con un approccio nature positive che possiamo cambiare in un attimo la nostra vita rendendola migliore.

In questo articolo ti segnalo 6 modi per aiutare tutti gli animali, nessuno escluso, per allenare la gentilezza e trovare la felicità rapidamente. Sono cose facili ma ricche di valore, che si possono fare anche quando ci si sente infelici. Come sempre spiego nel mio blog, parto da azioni e ricerche che ho sperimentato in prima persona, partendo da un livello di inconsapevolezza quasi totale per arrivare a una scelta motivata che ha iniziato a cambiare il mio stile di vita.

1-Approfondisci l’importanza della protezione animale

La protezione animale ha a che fare con quella ambientale e riguarda un insieme di scelte sostenibili ed ecofriendly e di pratiche anche molto semplici (a cui però non sempre si pensa) che possono essere attivate nella vita quotidiana, durante le gite e anche nei viaggi.

Gli animali svolgono ruoli cruciali negli ecosistemi, rispettare la fauna selvatica e i loro habitat e tutelare la biodiversità anche nel proprio giardino (evitando ad esempio i pesticidi a favore di metodi biologici) aiuta a mantenere l’equilibrio e la sopravvivenza di molte specie autoctone. Questo per me è stato il primo passaggio, dall’amore per gli animali che mi accompagna da quando sono bambina a saperne un po’ di più il passo è stato lento e denso di informazioni e approfondimenti.

Si parte da qui per mettere azioni concrete e in grado di apportare un contributo, perché nell’inconsapevolezza manca il mordente. Se non conosci non puoi fare nulla. Per informarti e aggiornarti puoi seguire diversi enti (alla fine dell’articolo troverai un elenco di rifugi e associazioni che io seguo sui social) e alcuni magazine come kodami, greenme e il nuovissimo naturedefence, nato per sensibilizzare sulle tematiche della tutela dell’ambiente e delle specie animali e fornire strumenti utili, tutti presenti anche sui social.

2 - Aiuta gli animali in difficoltà, denuncia il maltrattamento e l’abbandono

A tutti è capitato di imbattersi in un uccellino caduto dal nido o ferito, un cane o un gatto investiti. Le informazioni su cosa fare in queste circostanze sono ormai alla portata di tutti e fortunatamente rispetto a un tempo ci sono diversi enti che si possono contattare per richiedere aiuto per gli animali sia domestici che selvatici (anche per un riccio o un piccione!).

A volte non è facile individuare quale struttura sia più idonea, ma l’importante è farlo, e se si tratta di un animale investito da noi siamo anche obbligati. In linea di massima i numeri a cui si può segnalare il fatto sono il 1515 (Guardia Forestale), 112, la LIPU, l’ENPA, la LAV, l’ASL e le forze dell’ordine. Gli stessi numeri valgono anche quando assisti a casi di maltrattamento o abbandono di animali che come le omissioni di soccorso sono un reato, denuncia immediatamente l'accaduto e offri il tuo supporto come testimone. Ma aiutare gli animali significa anche agevolarli e rendergli la vita più facile quando incrociano la nostra strada o il nostro giardino nella stagione fredda e in quella calda, fornendo ad esempio acqua, pappa e un riparo.

3 - Sostieni le associazioni con donazioni, volontariato e dona il 5X1000

Ci sono moltissimi rifugi, santuari e associazioni più o meno grandi costituiti a livello privato che si occupano di animali maltrattati, abbandonati, malati e salvati dall’industria alimentare. Inizia a seguire qualcuno di loro sui social (in fondo all’articolo ti lascio un elenco di quelli che io seguo da tempo) e se riesci vai a conoscerli di persona.

Ci sono diversi modi per aiutarli: puoi contribuire alla raccolta di beni necessari e alle campagne di sterilizzazioni per contrastare il randagismo, inviare pappe e medicinali (spesso hanno liste su Amazon dove acquistare e inviare direttamente), acquistare i gadget dal loro shop oppure fare delle donazioni in denaro che sono fiscalmente deducibili o detraibili sia per le persone fisiche che per gli enti e le società. Non sono necessari grandi numeri, basta anche un euro al mese che unito a quello di altre persone fa la differenza. Le associazioni più strutturate danno la possibilità di versare il 5X 1000 in sede di dichiarazione, una voce spesso dimenticata e sottovalutata mentre sono un valido sostegno per l’attività di questi centri.

Quelle più piccole organizzano anche delle lotterie, per far fronte ai costi richiesti dalle emergenze, e delle cene sociali a cui partecipare per incrementare il fondo cassa. I rifugi in diverse occasioni aprono i cancelli per proporre pranzi con menu vegani e attività socio-culturali per trascorrere una giornata in compagnia degli animali ospiti della struttura (mucche, maiali, oche, capre, asini, ecc), altri propongono dei periodi di volontariato su turnazione offrendo in cambio vitto e alloggio.

Molte strutture, soprattutto le associazioni, i gattili e i canili locali, propongono dei corsi gratuiti per diventare volontari che sono utilissimi per imparare a capire e a rispettare il comportamento degli animali e a interagire con loro. Un’ora di tempo passata con questi ‘invisibili’ è preziosa per noi e diventa tutto il mondo per loro.

4 - Consuma, vesti e acquista in modo consapevole e sostenibile

Un altro modo per aiutare gli animali e ingentilire l’anima è quello di modificare gradualmente il proprio stile di vita e le abitudini di consumo. Riduci o elimina il consumo di carne e derivati animali, optando per alternative vegetali che riducono l'impatto negativo sull'ambiente e sul benessere degli animali, e se non riesci o hai bisogno di tempo scegli prodotti provenienti da piccole aziende biologiche che rispettano gli standard etici nei confronti degli animali.

Lo stesso vale per l’abbigliamento, evita il fast fashion e opta per la moda sostenibile attenta alla salvaguardia dell’ambiente, degli animali e dei lavoratori. Prediligi tessuti naturali, biologici e vegani certificati, le alternative ci sono e non sei costretta a rinunciare allo stile.

Segnalo il brand Faunally, che propone T-shirt in cotone organico certificato con la missione di proteggere la fauna selvatica a rischio di estinzione. Su ogni maglietta acquistata il 10% viene devoluto in modo chiaro e trasparente direttamente all’organizzazione di riferimento che protegge l’animale che hai scelto nella stampa sulla maglietta. Se ti interessa l’argomento clicca sull’articolo 5 modi glam per indossare la T-shirt e fare del bene agli animali.

Oltre all’alimentazione e all’abbigliamento, un altro aspetto a cui porre riguardo sono i cosmetici e il make up. Anche in questo aspetto della routine quotidiana apportare modifiche e scelte più responsabili non è faticoso, i prodotti beauty vegani e cruelty free offerti dal mercato sono più di quelli che si pensa e altamente performanti, bisogna solo conoscerli e provarli per farli propri e non tornare più indietro.

come-aiutare-gli-animali-e-diventare-felici

5 - Adotta (non comprare) in casa o a distanza

La scelta di preferire l’acquisto di un animale in un allevamento piuttosto che andare in giro per canili e gattili in cerca di un compagno a cui dare nuova vita, spesso si fonda sul pregiudizio e sulla paura che gli animali provenienti da queste strutture siano problematici e di difficile gestione. A volte è così, ma ormai c’è pieno di cani e gatti anche di razza che non provengono da un passato di randagismo ma semplicemente di abbandono. Inoltre ci sono diverse strutture che propongono anche altri animali in adozione, come conigli e cavie.

Alcuni sono animali che hanno conosciuto la vita domestica e un bel giorno si sono trovati in strada. Il consiglio è di trovare una struttura di fiducia e volontari di esperienza a cui affidarsi, perché il loro lavoro è proprio quello di valutare la richiesta e le condizioni di partenza per abbinare il pet giusto.

Un altro consiglio che mi sento di dare per esperienza personale è quello di considerare l’adozione di cani o gatti adulti che danno moltissime soddisfazioni e gioia e sono meno impegnativi di un cucciolo, e anche le adozioni del cuore di animali anziani o malati se la tua sensibilità e stile di vita te lo consente. E se non puoi fare un’adozione vera e propria considera la possibilità di prenderti cura di un animale a distanza, in questo caso allora le tipologie di animali da aiutare diventano molto più ampie!

Ho adottato Stella nel 2020, da un rifugio di Palermo, aveva 6 anni

6 - Fai sentire la tua voce

Partecipa attivamente a campagne di sensibilizzazione e petizioni che promuovono il benessere degli animali organizzate dalle associazioni, su change.org ne trovi diverse, utilizza i social per condividere storie e informazioni utili sulla protezione degli animali, diffondi la consapevolezza sui diritti degli animali per ispirare e incoraggiare i comportamenti rispettosi verso di essi. Le buone azioni individuali sono fonte di ispirazione ed emulazione e promuovono il cambio culturale.

Lasciati ispirare da persone che già agiscono ed esprimono la propria voce. Segnalo Giada Bernardi, avvocato degli animali sempre in prima linea anche nelle cause di cronaca che fanno discutere. Dunia Rahwan giornalista attivista impegnata nella campagna divulgativa sulla cinofilia inutile e sui danni e le conseguenze della moda dilagante del puppy yoga (cuccioli sfruttati durante le lezioni di yoga). Quattrozampe_ontheroad a bordo del loro camper fanno conoscere la realtà dei rifugi del sud e organizzano raccolte cibo.

Questo è l’elenco di volontari, associazioni, rifugi e santuari che seguo da tempo su Facebook e Instagram insieme ad altri migliaia di followers, a conferma che la sensibilità per i diritti degli animali è in aumento.

Alcuni di questi profili sono organizzazioni molto piccole, altri lavorano su scala nazionale ed europea, tutti hanno bisogno di aiuto e di fondi. Seguire quotidianamente il tempo e l’impegno che queste strutture mettono a disposizione di creature indifese, malate e maltrattate, i loro drammi e le vittorie, consente di imparare molte cose sugli animali e la loro sensibilità, anche di quelli che non stanno nelle cucce di casa ma negli allevamenti.

Tutto questo fa stringere il cuore, ma mettere anche una piccola azione, è una parte di umanità e di gentilezza che riconquistiamo per noi stessi.

SENTIERO DI ARES

SAVE THE DOGS

RIFUGIO MILETTA

RIFUGIO_HOPE

RIFUGIO MACONDO

CASA.SPERANZA

CAPRALIBERITUTTI

RETEDEISANTUARI_OFFICIAL

TAKISSHELTER

SFATTORIA DEGLI ULTIMI

ASSOCIAZIONE BUON CANILE ODV

LARA_PROCACCIANTI

BRIGIDACESANELLO_ADOZIONI

ZAMPENELCUOREONLUS

THE UNSTOPPABLEDOGS

KORUNERA

GIANLUCA_FOR_ANIMALS

ANIMALIBERACTION

GATTOLANDIA ODV

RIFUGIO.HOPE

SALVA_UNCANE_ADOTTALO

LAV_ITALIA

ENPAONLUS

RIFUGIOSHERWOOD

OASI CODE FELICI

ANIMAL EQUILITY

HSI ITALIA

CODE IN ATTESA

ESSERE ANIMALI

PROGETTO CUORI LIBERI

LOTTERIE PER ANIMALI IN DIFFICOLTA’

CRISTINA ROBERTA PISTONE

UNA ZAMPA PER AMICA

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Simona Brancati Green Lifestyle Blogger

Sono Simona Brancati, classe 1968, sono stata trainer di yoga e pilates, ex giornalista e ora blogger per scelta. Mi rivolgo alle donne over-anta e scrivo di lifestyle e sostenibilità. Approfondisco temi sul benessere psico-fisico, la moda e i viaggi in ottica sostenibile, e su tutto quello che può rendere migliori noi stesse e il pianeta in cui viviamo.

https://www.simonabrancati.com/
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