Come allenarsi on line: 5 consigli per una mentalità digitale

L’emergenza sanitaria e il lock down hanno rivoluzionato, e continuano a farlo tuttora, la fruizione di molti servizi che fanno parte del nostro vivere quotidiano, ridisegnandone di fatto contenuti e contenitori. Anche l’allenamento fisico ha subito un drastico cambiamento.

Quanti di noi, nell’era pre COVID-19 si sono soffermati a ragionare concretamente sul significato di rivoluzione digitale? Pensavamo fosse qualcosa di esterno e che avesse a che fare con strumenti come lo smartphone, il pc o Alexa.

Nessuno avrebbe mai pensato di dover capire (o addirittura imparare) come allenarsi on line come nuova routine di vita.

Ma ecco che un bel giorno la rivoluzione digitale ci viene sparata dentro le nostre vite come un missile ipersonico, costringendoci non solo a capire la sua vera natura ma anche a farci i conti per sopravvivere.

Tutto quello che abbiamo sempre fatto in un certo modo, per lo più fisico, non è più possibile e dobbiamo imparare a farlo tramite pc, in modo digitale, virtuale. La vera rivoluzione digitale per noi è iniziata quando l’abbiamo dovuta interiorizzare nei nostri pensieri e nelle azioni di cambiamento delle nostre piccole abitudini quotidiane.

Abbiamo messo in atto con rapidissimi e non sempre efficaci tempi di metabolizzazione una vera e propria digital mindset, cioè il passaggio da una mentalità analogica a una mentalità digitale, un po’ come abbiamo fatto con i nostri televisori nel 2006. Adesso, per non rischiare di essere rottamati pure noi, dobbiamo continuare a coltivare questa mentalità, adottare un atteggiamento proattivo verso le sfide imposte dalla trasformazione digitale e sfruttare al meglio le potenzialità vantaggiose delle nuove tecnologie digitali.

Come allenarsi on line?

Tra i molti settori colpiti dall’improvviso cambiamento digitale ci sono stati anche quelli legati al fitness e al benessere che per non fermarsi e per non chiudere completamente il contatto con i propri clienti hanno imboccato la strada digitale scoprendola costellata di tanti ostacoli (principalmente tecnici), tanta confusione (principalmente tecnica), tanti strumenti (ancora tecnici) e tante offerte (sulla carta le stesse di un tempo ma tecnicamente per forza diverse).

Gli svantaggi dell’allenamento on line sono sin troppo intuitivi: mancanza del contatto nella relazione tra trainer e cliente, impossibilità per qualcuno di accedere o reperire strumenti di nuova generazione, scarse competenze tecniche. Su quest’ultimo punto possiamo e dobbiamo impegnarci, se non altro per evitare di finire come il nostro televisore nel 2006!

I vantaggi dell’allenamento on line invece sono molto meno evidenti, anche perché soffrono di pregiudizi e confusione come tutte le cose nuove che entrano in modo repentino nelle nostre vite. Ma ci sono, e non sono soltanto quelli legati alla comodità di non prendere la macchina! Anche prima dell’emergenza sanitaria bastava attrezzarsi a casa per un allenamento spartano a corpo libero o con qualche piccolo attrezzo per evitare la fatica (o la tortura per qualcuna) di frequentare un corso o una palestra affollati.

Adesso c’è di più. L’offerta è aumentata e le proposte per allenarsi a casa e da sole si sono diversificate. Puoi imparare quello che vuoi con un video corso o con un trainer tutto per te e… puoi scegliere chi vuoi e chi ti piace anche se vive a mille chilometri di distanza. Questo era impensabile prima! E a parer mia è la vera rivoluzione digitale.

Vediamo quali sono i 5 consigli per allenarsi on line in modo efficace e con entusiasmo.

1.      CHIEDITI DI COSA HAI BISOGNO

E’ fondamentale che tu risponda ad alcune domande per chiarirti le idee, prima di decidere il tipo di allenamento on line più adatto a te. Sono domande fondamentali per allenarti in modo corretto, sicuro ed efficace, per ottenere benefici e risultati reali e non buttare via i soldi.

Quanti anni ho? Di cosa ho bisogno? Che tipo di problematiche ho da gestire? Voglio semplicemente muovermi, divertirmi e scaricare lo stress, oppure voglio imparare a muovermi meglio, a raggiungere degli obiettivi e ad acquisire delle consapevolezze in più? Mi alleno facilmente e con disciplina, oppure ho bisogno di mantenere alta la motivazione? Mi piace allenarmi da sola, o preferisco il confronto e la relazione? Quale esperienza ho nel tipo di allenamento che voglio affrontare on line? L’ho già praticato dal vivo?

 

2.      CHIEDITI COME VUOI ALLENARTI ON LINE

Questa domanda è strettamente collegata alla prima, perché una volta che conosci i bisogni/motivazioni alla base del tuo allenamento, ti sarà più chiaro scremare tra le varie modalità di allenamento on line, saprai cosa scegliere ed eventualmente cosa chiedere al tuo trainer on line.

Quando si parla di allenamento on line si possono intendere modalità diverse, ognuna ha sue peculiari finalità e non tutte vanno bene per tutti. Per on line si intende tutto ciò che è in Rete, quindi qualsiasi contenuto fruibile e reperibile su Internet. Ma il come è reperibile fa la differenza.

Hai cinque possibilità di allenamento on line:

a)      Acquisti un abbonamento che ti dà l’accesso a video lezioni registrate on demand (su richiesta). Con questa modalità accedi per il tempo stabilito dal tuo abbonamento a una sorta di palestra virtuale, una piattaforma dove puoi seguire le lezioni di una o più discipline, con diversi livelli di difficoltà, scegliendole in base ai tuoi tempi, esigenze e voglie del momento.

b)     Accedi gratuitamente a video lezioni registrate che trovi per esempio su Youtube.

c)      Acquisti un video corso pre-registrato su un tema specifico. Per esempio un percorso di allenamento pilates per la postura o per tonificare. In questo caso parti dal tuo problema/bisogno, che conosci bene, e cerchi una soluzione ad hoc. Questa modalità è perfetta se oltre a “risolvere” il tuo problema vuoi anche acquisire le competenze specifiche mirate a gestirlo sul lungo tempo.

d)     Acquisti un abbonamento/pacchetto di lezioni collettive in diretta. In questo caso i partecipanti seguono l’insegnante in diretta e ne riproducono i movimenti “a specchio”. Le lezioni tendenzialmente sono generaliste, oppure a tema ma con un unico livello di difficoltà. A seconda della piattaforma utilizzata e dal numero di iscritti alla lezione, i partecipanti possono interagire in alcuni momenti con l’insegnante (ad esempio con la chat o con il microfono, o con entrambi) ed essere osservati in video durante l’esecuzione dei movimenti, oppure l’insegnante esegue la lezione senza interagire né vedere in video i partecipanti collegati.

e)     Acquisti un abbonamento/pacchetto di lezioni individuali o semi-private (massimo 3 persone) in diretta. Questa è la situazione tipica della videoconferenza, per esempio le lezioni pilates on line in diretta che avvengono in completo sincrono tra partecipante e insegnante. I tempi dell’interazione (domande, correzione dell’esercizio o delle posture sbagliate, spiegazione) sono gestiti da entrambi secondo le necessità che emergono durante la lezione, che viene strutturata secondo obiettivi/bisogni specifici e su richiesta.

3.      IMPARA LE REGOLE DEL ON LINE

L’allenamento on line, soprattutto quello in diretta, richiede necessariamente una modifica non solo del modo di insegnare ma anche del modo di imparare. In questa nuova modalità di allenamento solo due sensi vengono coinvolti e attivati in modo amplificato: la vista con l’immagine e l’udito con l’audio, che diventano l’unica guida da perfezionare al massimo.

L’insegnante dovrà ottimizzare i tempi tradizionali della lezione e saper gestire quelli dedicati all’esecuzione di un esercizio e alla sua spiegazione, con quelli riservati all’osservazione dei movimenti eseguiti dall’allievo, consigliandoli eventuali modifiche più adatte.

Dovrà inoltre utilizzare gesti più precisi e anche un po’ più enfatizzati, in modo da renderli dei codici facilmente riconoscibili e replicabili; dovrà inoltre calibrare meglio le tonalità della propria voce e utilizzare metafore e visualizzazioni all’interno delle istruzioni per sopperire alla mancanza di contatto che facilitava la correzione di una postura e di un movimento sbagliati.

Dall’altra parte l’allievo si troverà ad essere maggiormente responsabilizzato, perché non dovrà più seguire esclusivamente “a specchio”, spesso in modo automatico, certe sequenze di movimenti, ma si ritroverà in momenti in cui dovrà affrontare l’esecuzione solo con la voce guida dell’insegnante riservando all’ascolto, al proprio corpo e al movimento la massima attenzione.

In un certo senso allenarsi on line aiuta a mantenere alta la concentrazione, la consapevolezza e la motivazione.

4.      CONOSCI IL TUO TRAINER

Se hai una necessità o un obiettivo preciso affidati ad un trainer specializzato o che ha pratica nel tuo problema. Cerca su Google le parole chiave inerenti la tua esigenza e guarda se nei risultati ottieni qualche suggerimento e indicazione in più.

Il tuo trainer ideale deve aver pratica con l’insegnamento in presenza, perché quello on line è un adattamento certosino che richiede esperienza e conoscenza dell’interazione dal vivo.

Una volta trovato, contattalo per una chiacchierata in diretta. Fai domande sulla struttura delle sue lezioni e sul suo approccio; la chiacchierata on line in diretta è efficace quanto quella in presenza per tastare l’intesa e la qualità futura della relazione, nonché la disponibilità degli orari delle lezioni.

5.      PREPARA IL TUO SET

E’ vero che l’allenamento on line richiede poco o niente e puoi farlo ovunque tu sia, ma è sempre meglio avere qualche accorgimento prima di iniziare.

Spazio.

Procurati un tappetino e fai spazio intorno a te, considera di poter muovere gambe e braccia in diverse posizioni: in piedi, in quadrupedia, da seduta, sdraiata e in posizione laterale. Per discipline come il Pilates e lo Yoga i movimenti sono eseguiti essenzialmente sul posto, all’interno del perimetro del tappetino che potrà essere spesso da 0,5 (per lo yoga) a 1,5 centimetri (per il pilates).

Dispositivi.

Testa la connessione, il microfono e la web cam del dispositivo con il quale seguirai la lezione: smartphone, pc o tablet, e assicurati di avere un cavo di prolunga per mantenerli in carica durante tutta la lezione.

Ripresa.

Chiedi alla tua insegnante le modalità migliori in cui posizionare il tuo dispositivo, in base alla struttura delle lezioni saprà consigliarti al meglio.

Ogni esercizio può avere la sua ripresa ideale, soprattutto all’interno di lezioni individuali o semi-private.  In linea di massima è meglio posizionare un pc su una sedia, in modo da avere la fotocamera all’altezza degli occhi, oppure dotarsi di un treppiede economico per cellulare e tablet. Se hai tempo e mezzi, puoi anche pensare di usare il pc come schermo e il cellulare/tablet come fotocamera orientata su di te.

Posizionati a 1 metro di distanza dalla fotocamera per farti vedere in primo piano, a 2 metri per farti vedere dalla vita in su e a 3 metri per essere visibile interamente.

Luce.

Ricordati di non posizionarti mai con una finestra o una fonte di luce dietro le spalle, altrimenti risulterai come una silhouette in controluce. E’ preferibile avere la luce dietro alla fotocamera, in modo che illumini il soggetto posto davanti ad essa.

 Buon  allenamento!

Simona Brancati Green Lifestyle Blogger

Sono Simona Brancati, classe 1968, sono stata trainer di yoga e pilates, ex giornalista e ora blogger per scelta. Mi rivolgo alle donne over-anta e scrivo di lifestyle e sostenibilità. Approfondisco temi sul benessere psico-fisico, la moda e i viaggi in ottica sostenibile, e su tutto quello che può rendere migliori noi stesse e il pianeta in cui viviamo.

https://www.simonabrancati.com/
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