7 cose da fare per ritrovare il buon umore in Primavera

Il 20 marzo c’è stato l’equinozio di primavera che ci ha introdotto in un equilibrio cosmico perfetto dove la notte è durata quanto il giorno e la primavera ha fatto il suo ingresso nelle nostre giornate.

Ora ci aspettano tre mesi di luce in cui le energie del sole esaltano la vivacità dello spirito e l’ispirazione creativa, la voglia di bellezza e armonia, il risveglio della natura dentro e fuori di noi, il bisogno di rinnovamento e guarigione, la forza di liberarsi di tutti i pesi in eccesso: fisico, emotivo e psicologico.

Il termine primavera ha influenze etimologiche diverse e ben più antiche del latino ma tutte ci parlano simbolicamente di un “nuovo inizio” e di qualcosa “pieno di ardore e splendore”. Viene usato spesso come metafora per indicare ad esempio il risveglio di un popolo dopo un periodo di repressione (primavera di Praga), ma anche il periodo della prima gioventù dell’individuo. A questo proposito vorrei ricordare una bella botta di vita che a noi donne over 50 arriva dalla medicina cinese, per la quale la menopausa viene definita la seconda primavera perché la cessazione del ciclo anziché rappresentare il primo segnale dell’invecchiamento, come accade in occidente, indicherebbe invece lo sforzo naturale del corpo di ristabilire un nuovo equilibrio per gli anni a venire, quindi l’energia risparmiata viene impiegata in altro e la donna acquista nuovo vigore e nuovo potenziale. Tra l’altro, una ricerca di qualche anno fa rivela che l’inizio della menopausa può essere correlata proprio al cambio di stagione, in particolare in prossimità dell’equinozio di primavera con una percentuale piuttosto alta di casi osservati e una più bassa durante quello di autunno.

I rituali di Primavera

La primavera dunque è magia, mistero della natura, simbolismo, tradizione, rituali e feste. In tutte le culture si celebra la primavera per godere al massimo di tutti i suoi benefici. Nella Roma antica le venivano associate divinità legate all’abbondanza e riti per allontanare il “vecchio” perchè marzo corrispondeva all’inizio dell’anno, quindi era il momento fondante di nuovi propositi e progetti. Gli induisti festeggiano la Holi, la festa dei colori in cui tutti si considerano uguali e senza differenze di ceto, e come in un carnevale si sporcano di pigmenti colorati per omaggiare un rito che simboleggia la voglia di ridere, perdonare e dimenticare i dolori. In Giappone la celebrano con l’Hanami, una festa millenaria in cui le persone passano le giornate immersi nella natura a osservare in meditazione la fioritura dei ciliegi, segno di rinascita e ricchezza.

Questa è una foto di qualche anno fa che ho scattato durante il mio viaggio in Giappone organizzato proprio in questo periodo.

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E in Italia? Purtroppo non abbiamo lo stesso entusiasmo nel festeggiarla, è venuto meno il rapporto con la natura rispetto ad altre culture, come quella giapponese ad esempio che è riuscita a mantenerlo vivo anche all’interno delle grandi città. Tra i riti sopravvissuti e organizzati in diverse regioni del nostro paese ci sono i Falò di San Giuseppe, di origine pagana, dove il passaggio dall’inverno alla primavera si celebra attraverso il potere trasformativo del fuoco con il quale si brucia un fantoccio, a volte raffigurante una “vecchia”.

Tutto questo accadeva una vita fa, prima che la pandemia tutte le cose belle si portasse via. Oggi, ancora in piena emergenza sanitaria che ci toglie l’aria e la gioia da oltre un anno, parlare di primavera è a mio parere un atto dovuto, necessario e liberatorio. Perché mentre noi stiamo chiusi in casa a controllare il colore da cui dipende la nostra libertà, fuori la natura non si ferma e il cambio stagionale influenza ogni nostra fibra anche se non ce ne rendiamo conto, anche se la rinascita e un nuovo inizio appaiono ancora lontani.

Perché, quindi, non mettere un po’ di magia nelle nostre vite già abbastanza provate, e dedicarci a qualche rituale di buon auspicio?

I rituali sono un mezzo antico e potente per riprendere il controllo del proprio tempo, per ridefinire le priorità e riassaporare il potere decisionale sulle cose sulle quali è possibile davvero intervenire, per scandire le fasi di vita dell’individuo (gli antichi riti di passaggio) che purtroppo nella dimensione occidentale hanno progressivamente perso valore e memoria.

In un periodo come quello attuale, dove le giornate e le stagioni appaiono tutte uguali anche perché la libertà è inibita e le abitudini sono state forzatamente cambiate, i rituali possono aiutarci a scandire la quotidianità, a rendere ogni giorno diverso e migliore del precedente, ad accogliere il cambiamento e programmare le azioni mirate a nuovi obiettivi. Possiamo usarli per liberarci da schemi di pensiero e di comportamento inefficaci, per pulire la mente e predisporla nella condizione migliore per affrontare difficoltà e ostacoli in modo più positivo ed efficiente.

Ci troviamo nella stagione più allegra, colorata e motivante dell’anno, accogliamo la sua energia nelle nostre case e dentro di noi sfruttando le azioni e le simbologie antiche a lei connesse.

7 cose da fare per il benessere e il buon umore

Ecco i 7 rituali di benessere per celebrare al meglio la primavera, puoi farli tutti oppure scegliere quello che è più nelle tue corde ma prenditi del tempo per praticarlo e non farti disturbare, agisci in stato meditativo come in preda a un fuoco interiore, in altre parole mantieni la consapevolezza in tutto quello che fai attimo dopo attimo. Per rendere il momento sacro e liberatorio, scegli uno spazio tranquillo dove fare le tue pratiche, delimitalo con delle candele dai colori pastello, metti la musica che preferisci e accendi un diffusore di aromi.


1.    Metti ordine nei tuoi spazi, pulisci casa, profuma, disinfetta e sgrassa le superfici di cui non ti occupi mai, apri scatole e cassetti di cui ti sei dimenticata, fai decluttering. Vinci la paura di buttare e cerca di fare spazio, più ne fai dentro i cassetti e nell’armadio più ne avrai dentro la tua mente e ti godrai un’incredibile euforia di leggerezza.

2.    Bevi ogni giorno un infuso depurativo. Il trifoglio rosso che ha meravigliosi fiori con i colori della primavera è perfetto per la salute delle donne. Ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, inoltre, grazie alla presenza di fitoestrogeni attenua i disturbi della menopausa e contribuisce a mantenere l’equilibrio ormonale.

3.    Cura gli animali e pulisci le piante del tuo balcone o del tuo giardino, sono azioni semplici per le quali non c’è mai tempo e sono ad alto tasso terapeutico.

4.    Riempi la casa e la tua scrivania di mazzi di fiori coloratissimi e profumati, quando sei inversa pratica la meditazione dei sensi: osservali, annusali, toccali e lascia che le associazioni d’immagini arrivino a te.

5.    Immergiti nella natura e passeggia per osservare il risveglio dei colori e delle forme, anche un semplice parco cittadino va bene.

6.    Pianta qualcosa di nuovo e dai un valore progettuale simbolico ad ogni seme che pigi nel terreno, visualizzali mentre germogliano e crescono producendo fiori e frutti e con essi anche i progetti che hai associato a ognuno di loro. In alternativa, scrivi su un foglio i tuoi desideri e ciò che vuoi attirare nella tua vita, poi brucialo alla fiamma di una candela e seppellisci in un vaso ciò che resta. In alternativa, puoi creare una inspiration board, una tavola dove costruisci un collage con le cose che rappresentano i tuoi obiettivi. Puoi usare i ritagli di giornale con foto e immagini che li rappresentano oppure se sei tecnologica puoi crearne una digitale gratuitamente con canva. Ricordati che gli obiettivi devono essere etici, cioè non devono danneggiare te o gli altri, meglio ancora se possono “servire” gli altri.

7.    Risveglia la tua mente e rendila pronta ad accogliere le energie depurative e trasformative della primavera con esercizi di allungamento muscoli e una meditazione gentile da eseguire utilizzando un gesto simbolico molto potente dello yoga, apan mudra, il mudra dell’energia che aiuta a far chiarezza, a progettare il futuro e a prendere le migliori decisioni. Clicca in fondo per accedere alla risorsa gratuita e alle info aggiuntive.

Buona Primavera!

 
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Simona Brancati Green Lifestyle Blogger

Sono Simona Brancati, classe 1968, sono stata trainer di yoga e pilates, ex giornalista e ora blogger per scelta. Mi rivolgo alle donne over-anta e scrivo di lifestyle e sostenibilità. Approfondisco temi sul benessere psico-fisico, la moda e i viaggi in ottica sostenibile, e su tutto quello che può rendere migliori noi stesse e il pianeta in cui viviamo.

https://www.simonabrancati.com/
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